Lettera ai soci 13/11/20

L’ultimo Conseil d’Établissement (CE) ha avuto luogo martedì 10 novembre e vi inviamo qui la nostra sintesi di questo incontro (link).
Ricordiamo che il Conseil d’Établissement (CE) è il cuore del funzionamento del Lycée Chateaubriand, in quanto è competente per tutte le questioni pedagogiche, educative, amministrative e finanziarie. Siete rappresentati in questa sede grazie alla presenza di 2 rappresentanti dell’APE, oltre al rappresentante UPEL e al rappresentante LPI.
È importante capire che il Lycée Chateaubriand è una scuola a “gestione diretta” (Établissement à Gestion Directe -EGD), il che significa che i rappresentanti dei genitori hanno un ruolo consultivo e non decisionale.

Durante l’ultima riunione del CE, l’APE ha comunicato le vostre preoccupazioni alla Direzione , preoccupazioni che ruotano intorno ai seguenti temi:

  • La necessità di tenere in considerazione il rischio sanitario in ogni decisione riguardante l’organizzazione della scuola.
  • La percezione di un tempo di insegnamento insufficiente, soprattutto a livello secondario.
  • Difficoltà logistiche e finanziarie incontrate dalle famiglie nell’adattarsi all’organizzazione della Scuola.
  • Difficoltà tecniche relative alle attrezzature informatiche (sia per i genitori che per gli insegnanti)
  • Domande sull’apprendimento a distanza (come è organizzato, in quale periodo di tempo, se soddisfa le esigenze specifiche dei corsi d’esame, ecc.)
  • La sensazione che il collège sia penalizzato rispetto al resto della scuola (una preoccupazione che si esprime in particolare nella 6° classe).
  • Quali sono gli scenari per il 2021?

Come possiamo raccogliere le vostre preoccupazioni e portarle all’attenzione del Liceo?

Ci scrivete regolarmente e noi vi leggiamo – che siate o meno membri dell’APE – per assicurarci che le vostre difficoltà, domande e raccomandazioni siano prese in considerazione e trasmesse alla Direzione e agli organi preposti, come abbiamo fatto nell’ultimo CE.

Vi incoraggiamo a continuare a scriverci e a interrogarci – perché è nostro compito come associazione essere sul campo e ascoltarvi costantemente. È così che concepiamo la nostra rappresentatività, in prossimità e continuità. Riceviamo messaggi dalla comunità dei genitori che a volte includono opinioni divergenti sull’organizzazione della scuola (per esempio: ritorno alla frequenza a tempo pieno e a classe intera alle elementari contro il mantenimento dello status quo per preservare la sicurezza sanitaria). Cerchiamo di fare una sintesi fedele che tenga conto di tutti i vostri punti di vista, per giocare un ruolo costruttivo con la Direzione, senza polarizzazioni o scontri.

Dopo un inizio turbolento dell’anno scolastico, noi come Associazione dei genitori crediamo che sia necessario tornare a un modo di interagire con la scuola che sia pacifico e che rispetti le “regole del gioco”: i genitori vengono consultati, mentre la direzione della scuola decide e si assume la piena responsabilità delle sue decisioni.

Con l’aggravarsi della crisi sanitaria, siamo convinti che in queste condizioni sia essenziale creare intorno alla Scuola un ambiente favorevole alla realizzazione del progetto educativo che sosteniamo collettivamente. Ad esempio, non ci sembra costruttivo far circolare ripetutamente petizioni, in quanto contribuiscono a creare un clima di sfiducia – persino di minaccia – tra i genitori da un lato e la Direzione dall’altro. Per quanto riguarda i sondaggi – un altro strumento di “democrazia diretta” – li sosteniamo quando si basano su un metodo strutturato e trasparente che può garantire la loro rappresentatività. Altrimenti, questi strumenti possono anche minare il clima di calma che deve prevalere nel contesto attuale. Inoltre, in considerazione del cambiamento della situazione sanitaria, il contenuto di questi strumenti sta rapidamente diventando obsoleto.

In conclusione, vorremmo ringraziarvi per il vostro incoraggiamento e le vostre parole di ringraziamento.

Nella situazione di crisi sanitaria che stiamo attraversando e che purtroppo non sta per finire, crediamo ancora di più oggi di ieri nei valori di coesione, di benevolenza e di ascolto che sono nostri. È nostra responsabilità collettiva e individuale stabilire un clima di serenità, finalmente placato, attorno al progetto educativo del Lycée Chateaubriand – per garantire ai nostri figli un apprendistato nelle migliori condizioni.