Progetti 22/23
Siamo in prima linea per tenere sotto controllo l’aumento delle rette scolastiche.
Siamo in prima linea per tenere sotto controllo l’aumento delle rette scolastiche.
La scuola è in difficoltà finanziarie, questo era già il caso prima dell’attuale crisi, ma ora l’AEFE vorrebbe aumentare gli aumenti all’inflazione + 1 punto: secondo le previsioni (ottimistiche), questo equivarrebbe a un aumento del 9,4% per il prossimo anno!
Abbiamo già iniziato a lavorare per contenere questo aumento e faremo di tutto perché sia il più basso possibile e comunque inferiore al 5%.
I nostri argomenti sono costruttivi, funzionano. La collaborazione è nell’interesse della scuola e l’AEFE lo sa.
La collaborazione è anche nell’interesse di tutti noi: il rifiuto di discutere, l’aggressività, le petizioni, gli appelli alla stampa a volte portano alla partenza o al mancato arrivo delle famiglie, per motivi ingiustificati, il che comporta automaticamente un aumento delle nostre rette scolastiche.
Sempre in prima linea alla mensa!
- Durante la precedente gara d’appalto, abbiamo protestato con forza, organizzato un’ampia indagine, boicottato la commissione di selezione, a causa della mancanza di trasparenza della struttura. Siamo stati gli unici ad agire.
- Affinché ogni famiglia possa sapere cosa succede in mensa, abbiamo creato il Blog della mensa, alimentato dai genitori dell’APE che, almeno una volta alla settimana, osservano, controllano e assaggiano i pasti degli alunni.
- Abbiamo fiducia nella scuola: siamo sicuri che applichi le norme sanitarie e nutrizionali; rispettiamo e partecipiamo alle istanze preposte e in particolare la commissione per la mensa, controllando seriamente le informazioni prima di agitare la comunità scolastica senza motivo.
Ci impegnamo per il benessere dei nostri figli e per il livello dell’offerta formativa.
Il bullismo, l‘inclusione e il monitoraggio dei bambini con bisogni educativi speciali sono tra le nostre priorità. Segnaliamo regolarmente alla direzione questi problemi e, grazie a un atteggiamento costruttivo e rispettoso, le nostre segnalazioni vengono sistematicamente prese in considerazione e gestite.
Quest’anno, inoltre, abbiamo notato che le classi di CP hanno 27-28 alunni, mentre l’impegno del Lycée per questo livello, particolarmente importante in una scuola con una maggioranza di famiglie non francofone, era di non superare i 24 alunni per classe: abbiamo avviato delle discussioni con la Direzione su questo argomento.
Siamo attenti alla qualità dell’insegnamento, conosciamo lo status degli insegnanti e collaboriamo con la comunità educativa per garantire che l‘eccellenza di Chateaubriand sia mantenuta nonostante i tagli ai posti di lavoro, che cerchiamo sempre di evitare.
Promuoviamo attività conviviali, solidali e feste per la comunità
La crisi sanitaria ha avuto un impatto sulla nostra comunità, è ora di tornare a fare festa! Abbiamo iniziato lo scorso giugno con lal Boum dei CM2. Al di là dell’aspetto piacevole delle feste scolastiche, esse sono essenziali per mantenere viva l’identità del Lycée Chateaubriand, affinché ogni studente sia orgoglioso della propria scuola.